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Abito da sposo: risposte a tutte le principali domande

Avete fatto la cosa più importante: avete scelto lei. Adesso viene la parte più semplice: decidere l’abito da sposo con cui l’aspetterete all’altare. Le opzioni sono molte. Dubbi? Rispondiamo alle principali domande su come scegliere il migliore vestito da sposo.

Scegliere un abito su misura o uno già confezionato? Quando iniziare la ricerca? Quale modello scegliere? Quali Accessori Indossare? Ecco alcune delle domande a cui vogliamo rispondere

Chi l’ha detto che la ricerca del vestito per il proprio matrimonio sia solo cosa da donna? Dalla nostra esperienza sappiamo che anche gli sposi si preoccupano di fare l’acquisto giusto. Giusto, appunto, per sembrare al meglio del loro aspetto e per rispettare la natura della cerimonia e della festa organizzata – oltre che ovviamente la spesa prevista.

Vogliamo quindi riproporvi una serie di domande che ci sono state fatte in negozio con le risposte, così da guidarvi nella scelta del perfetto abito da sposo.

Scegliere un abito su misura o scegliere un abito bespoke?

Sicuramente l’abito da sposo su misura, quello sartoriale per eccellenza, è un’opzione da considerare qualora vogliate essere impeccabili e abbiate le idee precise su come vorrete apparire il giorno del vostro matrimonio. Si tratta anche di avere la voglia e la possibilità di dedicarsi a queso progetto, grazie a cui creerete qualcosa di unico ed originale. Il costo di questo genere di completo e il tempo necessario per la sua realizzazione sono senz’altro più elevati rispetto alla seconda opzione. Noi lo consigliamo per i motivi di cui vi abbiamo parlato in un precedente blog post.

L’abito da sposo made to measure nasce, invece, da un modello già esistente, prodotto in diverse taglie, che viene personalizzato in base alle vostre necessità e ai vostri desideri. A metà tra l’artigianalità sartoriale e il prêt-à-porter, vi permette quindi di inserire elementi di customizzazione, ma nel perimetro di macro-decisioni già prese dai brand. Sicuramente i costi saranno più contenuti, così come le tempistiche per la consegna.

Come posso essere sicuro di poter riusare il mio abito da sposo?

Ci sono delle accortezze che si posso prendere per fare in modo che l’abito da sposo possa essere sfruttato anche in altre occasioni? Sicuramente sì.

La prima cosa su cui riflettere bene è il colore. Per quanto possiate essere estrosi o per quanto vogliate stupire i vostri ospiti, cercate di sceglierne uno in una nuance che vada bene anche per altri eventi formali, come il blu navy o il grigio scuro. Saranno i tessuti, i dettagli sartoriali e gli accessori a fare la differenza.

Per quanto possa essere affascinante, evitate di prendere in considerazione lo smoking per questo evento. Non è nella nostra cultura e vi suggeriremmo di riservare questo completo per altre occasioni altamente formali o dove sia espressamente richiesto.

Scegliete poi un abito confezionato in un tessuto che possa coprire le quattro stagioni. Perfetta per esempio la lana, ma fino ai 270 g/m.

Quanto tempo in anticipo devo considerare per scegliere l’abito da sposo?

Se optate per un completo su misura dovreste muovervi almeno 3 mesi prima della data del matrimonio. Avrete bisogno di fare un po’ di ricerche e di affidarvi ad una persona competente per guidarvi nelle varie fasi della realizzazione, come i nostri personal shopper. Molto probabilmente saranno necessari almeno tre incontri – oltre quello iniziale di “orientamento” – prima della consegna.

Se, invece, preferite una soluzione made to measure potreste anche attivarvi con minore anticipo, ma suggeriamo mai meno di 2 mesi. Con due appuntamenti dovreste riuscire ad avere il vostro abito personalizzato.

Quali sono i tipi di abito che posso scegliere?

Nonostante l’industria della moda sia velocissima nel produrre variazioni sul tema, tre sono i principali modelli di abito da sposo tra cui scegliere: il tight, il mezzo tight, l’abito a tre pezzi.

Il tight è l’abito composto da una giacca a coda in lana nera o grigio antracite, abbinata ad un pantalone grigio scuro a righe, un gilet monopetto a cinque bottoni o doppiopetto sciallato. La camicia abbinata è bianca e solitamente ha un collo diplomatico.Le regole del galateo prevederebbero a completare l’outfit anche guanti e cilindro (da non indossare durante la cerimonia, ma da tenere in mano e appoggiare all’inginocchiatoio della chiesa).

Salvo che per matrimoni dove sia espressamente richiesto da dress-code per tutti i partecipanti, potrete considerare questa opzione solo se il vostro matrimonio è formale e si tiene il mattino, ovvero entro le quattro del pomeriggio. Di derivazione inglese, infatti, questo tipo di abito viene anche chiamato “morning suit”. Altra regola da tenere a mente: se opterete per il tight anche i vostri testimoni, oltre che le figure maschile chiave della celebrazione (padre e/o fratello della sposa e corrispettivi da parte dello sposo), dovranno indossarlo.

Il mezzo tight ricorda il tight classico per tessuti e abbinamenti, ma presenta una giacca senza coda, corta a un bottone, arrotondata sul davanti e dritta sul fondo dietro. Prendetelo in considerazione come opzione sempre se la celebrazione è diurna. In questo caso, diversamente da prima, non dovrete prevedere anche il cilindro e i guanti.

L’abito tre pezzi è, invece, la terza opzione. È costituito da giacca e pantaloni dello stesso tessuto e gilet abbinato, tono su tono o a contrasto.

Posso scegliere un abito due pezzi?

No. Come dicevamo prima, le opzioni che avete a disposizione sono tre. Non riducetevi il giorno del vostro matrimonio ad indossare qualcosa che potete portare quotidianamente. Il gilet del vostro abito da sposo è un dettaglio essenziale per aggiungere un pizzico di formalità in questo giorno così importante.

Con un abito da sposo tailor made sarà uno dei capi con cui giocare per rendere il vostro look assolutamente personale e memorabile.  Maggiore sarà il numero di bottoni, maggiore il grado di formalità del capo e dell’insieme.

Quindi, ad esempio, se desiderate essere sobri ed eleganti potete orientarvi su un gilet a quattro bottoni dello stesso tessuto dell’abito, tono su tono. Il modello doppiopetto della nostra foto, invece, rappresenterebbe un modello perfetto come compromesso tra un’attitudine formale e la voglia di qualcosa di più contemporaneo.

Se, invece, volete mostrare un po’ più di estro, potreste scegliere un tessuto in misto seta e prediligere colori come il crema o l’azzurro polvere. 

Posso scegliere uno spezzato?

Se per spezzato intendete un tight o un mezzo tight, come dicevamo prima, potete considerare questa opzione, tenendo però presente le regole del bon ton. Se, invece, parlate di un completo con giacca e pantaloni non dello stesso tessuto, abbinati ad un gilet (inevitabile per le ragioni di cui sopra) allora la risposta è negativa. Non banalizzate un evento che dovrebbe capitare una volta nella vita!

Quali sono le regole da tenere a mente se ho scelto un abito tre pezzi?

Se con la vostra futura sposa avete organizzato una cerimonia formale, scegliete un abito con una giacca monopetto a tre bottoni e revers a lancia. Quelli a specchio, invece, potrebbero donarvi un aspetto meno formale.

Se, invece, avete scelto di creare un’atmosfera un po’ meno formale, potete orientarvi su un completo con giacca a un bottone, come quella di questo abito da sposo Lardini. Il tocco di eleganza qui è conferito dalla scelta del raso ad impreziosire i revers, sempre a lancia. Un ulteriore dettaglio che impreziosisce questo completo sono le tasche a filetto. Senza dettagli esterni sul corpo della giacca e con solo una fessura contornata da due “labbra” – definite appunto filetti – rappresentano una soluzione più di charme rispetto alla classica forma delle tasche a pattina.

Infine, prestate attenzione ai pantaloni. Rispetto all’orlo che siete soliti fare, per il completo da sposo considerate una lunghezza superiore. Dovranno toccare il collo del piede, andando a sfiorare la tomaia delle scarpe. Ricordatevi poi: niente risvolti – troppo casual – e niente pinces, nel caso in cui vi facciate confezionare l’abito.

Quali sono gli accessori indispensabili per completare il look?

Ovviamente le scarpe sono il primo degli accessori da scegliere con cura. Qui poche cose da ricordare. Le scarpe da abbinare al vostro abito da sposo dovranno essere nere in pelle allacciate e ben lucidate. La suola preferibilmente in cuoio. Detto in altre parole: scegliete un modello Oxford nero in pelle e non sbaglierete.

L’altro grande accessorio con cui confrontarsi è la cravatta. La solennità della situazione  richiede che vi orientiate su un tessuto pregiato, come la seta.

Per i colori avete varie opzioni, comunque da valutare in base al tono dell’abito scelto. Potrete optare per raffinati grigi (polvere o antracite), per i blu o anche per i bianchi, più o meno mossi. Sì alle fantasie purché contenute. Niente che crei uno squilibrio.

Per quanto riguarda la pochette, vi suggeriamo di preferirla bianca in cotone o in seta. Se, però, la location del vostro matrimonio fosse il mare o la campagna potreste anche scegliere tessuti meno raffinati come il lino o un misto cotone.

I gemelli dovrebbero completare il look: la scelta dell’oro giallo o dell’argento (o oro bianco) sarà dettata dalla tonalità del vostro abito. Se calda potrete adottare il primo metallo, altrimenti ripiegate sul secondo.

Non ci resta che farvi le nostre più sentite congratulazioni e dirvi che vi aspettiamo in negozio per aiutarvi a scegliere l’abito da sposo più adatto alle vostre esigenze.

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