Le fibbie delle cinture da uomo sono un elemento fondamentale per l’identità di questi accessori. Ne determinano le loro caratteristiche principali, ovvero indicano con cosa possono essere portate. Ecco perché ne esistono diversi tipi che vi andiamo a presentare.
Quali sono i tipi di fibbia di una cintura da uomo
Abbiamo già visto in un nostro precedente blog post quale sia l’anatomia delle cinture maschili. Abbiamo parlato di come la fibbia ne rappresenti una componente fondamentale, capace – assieme ad altri fattori – di determinarne la natura. Quelle formali – che porterete ad una cerimonia o indosserete con un bell’abito – hanno per lo più fibbie dalle forme squadrate, lucide e proporzionate come grandezza rispetto al corpo. Quelle sportive, invece, sono caratterizzate da chiusure più stondate – o di altre forme – e possono avere dimensioni tali da marcare una sproporzione rispetto alla larghezza. Potremmo pertanto dire che le fibbie si distinguono tra loro per forma. Tuttavia anche la finitura e il tipo di attaccatura al fusto della cintura le definiscono.
Quadrate, tonde, a placca e a cassetta: ecco le principali forme di fibbie

Le fibbie possono essere squadrate, rettangolari o più raramente quadrate. Tale forma viene solitamente impiegata nelle cinture formali, ma anche in quelle casual. In questo ultimo caso, noterete come vengano prescelti modelli in cui la cornice ha angoli più arrotondati, è di maggiore spessore e ha una finitura più opaca. Tutti dettagli che contribuiscono a rendere più sportivo l’accessorio.

Oppure troviamo fibbie stondate o “ad anello”. Possono essere cioè formate dalla metà di un cerchio e/o di un ovale, o addirittura dall’intero.
Le vediamo in cinture casual – come quelle con lavorazioni dal sapore artigianale – oppure in modelli in tessuto. In tal caso, quest’ultimo scorre all’interno della fibbia e viene bloccato semplicemente per tensione.
Altri due tipi di chiusure meno comuni, ma sicuramente conosciute, sono quelle “a placca” e “a cassetta”. Entrambe garantiscono un tipo di allacciatura a scomparsa che rende la fibbia assolutamente protagonista. Le prime sono solitamente decorate e la parte metallica può essere rimossa. L’iconografia e la cinematografia le associano spesso alla figura del cowboy o del motociclista. Le seconde, invece, si contraddistinguono perché sono fatte da una piccola scatola vuota in metallo che rende non necessari i fori nella cintura.
Argento, alluminio, acciaio, ottone, rame: fibbie lucide o satinate
I materiali in cui vengono realizzate le fibbie sono diversi. Resistenza al trascorrere del tempo, pregio e duttilità sono i criteri con cui le aziende produttrici li selezionano.
Possiamo quindi trovarle principalmente in argento, alluminio, acciaio, ottone e rame. L’ottone, ad esempio, è una lega di rame e zinco; ha tipicamente un aspetto dorato brillante, ma per renderlo più sofisticato può essere anticato o placcato. Il bronzo, invece, è una lega di rame e stagno e si presenta più ramato. Anche questo metallo può avere la stessa lavorazione per apparire più vintage.
Entrambe le leghe sono più morbide dell’acciaio che solitamente viene impiegato per la sua durevolezza nel tempo con cromo, nichel e molibdeno – il primo conferisce al metallo la resistenza ai graffi, il secondo una finitura liscia e lucida, l’ultimo una maggiore durezza.

Al di là delle caratteristiche intrinseche dei materiali, come abbiamo visto, questi possono avere svariate finiture che conferiscono alla fibbia un aspetto lucido o opaco, perchè satinate, invecchiate e/o lavorate.
Un esempio di lavorazione è l’incisione – in questo caso con motivo “a spiga”. La possiamo vedere nella fibbia con finitura argento inglese della cintura in pelle martellata di Orciani. Il tipo di lavorazione conferisce maggiore tridimensionalità, regalando eleganza ad un accessorio adatto a scelte di abbigliamento meno formali.
Quale che sia la finitura della fibbia, importante per conferire l’eleganza dell’accessorio, sarà l’ardiglione, ovvero la parte di metallo che viene inserita nei fori della cintura. Tale parte deve essere sempre in linea con lo stile della fibbia.
Cucita, a morsetto, a vite o fermo: come viene fissata la fibbia alla cintura
La fibbia può poi essere cucita al corpo della cintura oppure può essere fissata attraverso un morsetto presente alla sua estremità (ruotabile nelle cinture double face). In questo caso, i “dentini”presenti nella fibbia la ricongiungono all’estremità del corpo della cintura. In alternativa può essere fissata con una o più viti, oppure cucita all’interno di un’asola di pelle e bloccata grazie ad un fermo.
Se è vero che sono i dettagli a fare la differenza, vi abbiamo dato qualche spunto per guardare con occhi nuovi le nostre cinture. In boutique ne troverete di vari tipi soddisfare ogni vostra esigenza.