Ci siamo appena lasciati alle spalle il giorno di Pasqua, ma se avete a disposizione ancora del tempo da trascorrere in relax, ecco un’idea su cosa potreste fare trovandovi a Firenze.
Una passeggiata nella Firenze di Oltrarno per celebrare la Pasqua
Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi.
Queste le parole di Italo Calvino con cui oggi introduciamo il nostro suggerimento su cosa fare nel periodo pasquale. Un’idea che ci è venuta in mente pensando al significato e all’origine della festa appena trascorsa. Lo sapevate che la parola Pasqua deriva dal greco pascha, a sua volta dall’aramaico pasah, e significa propriamente “passare oltre”, quindi “passaggio”? Gli Ebrei, infatti, ricordano il passaggio attraverso il Mar Rosso, dalla schiavitù d’Egitto alla liberazione. I cristiani, invece, festeggiano la resurrezione di Gesù Cristo, ovvero il passaggio dalla morte alla vita. A prescindere dall’interpretazione religiosa, quello che qui ci interessa farvi notare è proprio come l’etimologia del termine rimandi all’idea di un moto.
Ecco perché abbiamo pensato di proporvi in questi giorni una passeggiata in Oltrarno, ovvero nella parte sinistra del fiume. Prendetevi del tempo di qualità con le persone a voi più care. Camminate lungo le vie della Firenze meno battuta dai flussi turistici, bellissima ed autentica. Vedrete che, ad ogni passo, avrete modo di osservare scorci cui non avevate prestato molta attenzione. Vi sentirete rigenerati e grati di poter godere del fascino della nostra città.
Da Lungarno Santa Rosa a Lungarno Ferrucci
Un bell’itinerario a piedi in Oltrarno potrebbe essere la passeggiata sui Lungarni.
Immaginate di iniziare dal Lungarno Santa Rosa. Vi trovate nel quartiere di San Frediano, uno dei più cool al mondo, secondo quanto riportato dalla celebre guida turistica Lonley Planet. Superato il Ponte Amerigo Vespucci, percorrete il Lungarno Soderini. Alla vostra destra vedrete l’elegante Chiesa di San Frediano in Cestello, perfetto esempio di architettura fiorentina tardo barocca.
Risalite fino al Ponte Santa Trinita e fermatevi ad ammirare la perfezione di una struttura che, ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è in grado di riprodurre fedelmente l’austerità e l’eleganza di quella originaria progettata da Bartolomeo Ammanati, (forse) su disegno di Michelangelo.
Riprendete a camminare e da Borgo San Jacopo arrivate a Ponte Vecchio, simbolo per eccellenza del capoluogo toscano. Un’occhiata veloce all’estremità del ponte, all’angolo con l’attuale via dei Bardi, dove il Corridoio Vasariano gira stranamente attorno ad una torre. Quella è Torre Mannelli, unica sopravvissuta delle 4 che erano agli angoli a difesa della struttura. Possiamo ammirarla perché la famiglia Mannelli si oppose al passaggio del Corridoio attraverso la loro proprietà e costrinse quindi il Vasari a progettarne un tratto a sbalzo su mensole, così da girare attorno alla torre. Un simbolo di attaccamento alla propria storia e alle proprie radici che ci piace ricordare.
Dopo aver percorso un tratto di via dei Bardi, camminate su Lungarno Torrigiani. Guardando di là dal fiume avrete una vista bellissima delle Gallerie degli Uffizi.
Proseguite costeggiando il quartiere di San Niccolò attraverso Lungarno Cellini, fino ad arrivare in Piazza Ferrucci. Il punto di arrivo della vostra passeggiata in Oltrarno potrebbe essere la Bottega di Pasticceria di Simone Bartolini, su Lungarno Ferrucci.
Fermatevi un momento per sorseggiare qualcosa di fresco o per appagare il palato con qualche delizia dolce o salata della vasta produzione di qualità di questo locale della famiglia Bartolini, attuale gestore della caffetteria degli Uffizi, famosa negli anni ’90 per aver conquistato una stella Michelin grazie al ristorante di Fiesole “La Panacea del Bartolini”.
Cosa indossare per una passeggiata cittadina
Ora che vi abbiamo suggerito l’itinerario, non possiamo esimerci dal darvi anche qualche idea di cosa indossare per una passeggiata cittadina. Comodità e stile saranno, come prevedibile, la bussola dei nostri consigli.
Un’opzione potrebbe essere indossare un blazer monopetto a righe con una t-shirt e pantaloni chino in cotone, magari dalla vestibilità comoda per consentirvi di camminare in modo agile.
Una valida alternativa, da preferire in caso di tempo più incerto, potrebbe essere abbinare ad un paio di pantaloni chino chiari una maglia leggera girocollo, indossando anche un capospalla dalle linee essenziali e tessuto impermeabile, capace di far fronte ai cambi di tempo che in questa stagione sono tipici.
Come scarpe puntate in entrambi i casi sulle sneaker. Quelle di tendenza per questa primavera ve le abbiamo presentate in un nostro precedente contributo qui sul nostro blog.
Adesso siete davvero pronti per uscire! Se vi andasse di allungare il percorso, vi aspettiamo in negozio. Buona passeggiata!