Cosa abbiamo imparato da questo 2020 che volge al termine? Cosa ci auguriamo per il 2021? Le nostre riflessioni e speranze, condivise con voi in questo blog post.
Speranze e insegnamenti da portare con sé nel nuovo anno
Il 2020 volge al termine. Meno male, viene facile dire. Quest’anno, infatti, passerà alla storia come hannus horribilis, a causa della pandemia portata dal Covid-19. Un virus sconosciuto che ha minato la salute di tantissime persone, ha stravolto le nostre abitudini, privandoci di quella socialità che caratterizza la nostra cultura.
Qui eviteremo di commentare come sia stata gestita questa emergenza. Vogliamo piuttosto raccontarvi come abbiamo vissuto l’anno che sta per finire e condividere con voi le speranze con cui aspettiamo il nuovo. Chi ci conosce sa che, sin da quando siamo nati, cerchiamo di guardare al futuro con fiducia ed ottimismo. Lo facciamo anche oggi, in questo spazio, perché questo è il nostro atteggiamento mentale, senza il quale non saremo ancora qui con oltre cento anni di storia alle spalle.
Cosa abbiamo imparato dal 2020: normalità, prossimità e contatto
Per molti, prima della pandemia, la settimana iniziava con la routine mattutina della rasatura. La scelta del giusto abbinamento di giacca, camicia e cravatta e poi via al bar per un veloce caffè. Poi direzione ufficio. Prima di mettersi alla scrivania, due chiacchiere con i colleghi – compresi quelli rientrati dall’ultima vacanza. Poi il fine settimana, con le passeggiate in città o al mare, per fare un po’ di sport e rilassarsi.
La nostra routine era basata sul rapporto con voi. Eravamo abituati ad accogliervi numerosi nel nostro negozio con strette di mano, abbracci e sorrisi. Facevamo due chiacchiere e vi aiutavamo a calzare le nuove scarpe e a indossare il cappotto. In questo periodo abbiamo imparato a sorridere con gli occhi e a ringraziarvi con il gesto della mano sul cuore. É stato ed è doloroso chiudere e riaprire lo store, ma è anche emozionante riaprirlo, sapendo di offrirvi un ambiente in totale sicurezza.
Poi il Covid ha cancellato tutto questo, creando isolamento e silenzio.
Tuttavia, è risaputo che il silenzio aiuta il pensiero. Così abbiamo riflettuto su quanto ci stava accadendo e abbiamo imparato quanto sia importante la normalità. Il ripetersi di schemi personali e professionali, di gesti in una scansione collaudata e conosciuta di tempo. Proprio quella della quale ci siamo talvolta lamentati, cercando l’eccezionale. Non solo. Abbiamo compreso anche il valore della prossimità, della vicinanza. Con i colleghi, con i parenti e gli affetti. Vicini di scrivania, vicini a tavola, vicini sotto l’ombrellone. Ci siamo rammaricati nel vedere chiuso il bar in cui eravamo soliti andare, diventato familiare. Abbiamo realizzato quanto sia desiderabile la spensieratezza del contatto interpersonale.
Cosa desideriamo dal 2021: meno tuta, più giacche
Nel bagaglio con cui affronteremo il nuovo anno ci ricorderemo di tutto il trascorso. Lo faremo coltivando anche qualche desiderio. Alcuni più importanti e grandi, come il tornare a sentirsi sicuri e padroni della propria vita. Altri più piccoli e lèggeri, come questo nostro.
Poiché la tradizione dice che per inaugurare un nuovo anno sia buon auspicio buttare qualcosa di vecchio, noi vi suggeriamo di donare quella tuta, divenuta vostro malgrado divisa d’ordinanza lungo i mesi del triste lockdown del marzo scorso.
Per questo nuovo anno, ci piacerebbe che nei nostri e nei vostri armadi lo spazio preponderante tornasse ad essere conquistato da cappotti, abiti, blazer e pantaloni. Vorremmo rifiorisse il desiderio di indossare un completo; di prestare nuova attenzione ad abbinare la giacca alla cravatta; di trascorrere quei cinque minuti allo specchio per accertarsi che il nodo sia fatto a dovere; di tornare al bar per prendere il caffè; di scambiare due chiacchiere con i colleghi; andare a cena fuori o al teatro con gli amici. Speriamo anche di indossare nuovamente la tuta, ma solo per fare sport!
Il nostro augurio per il 2021: cercate la felicita’
Comprensibile vero? Il nostro augurio è di ritrovarvi liberi e felici come meritiamo di essere. E se è vero, come diceva Kant, che
“La regola per essere felici è trovare qualcosa da fare, qualcuno da amare e qualcosa in cui credere”.
Allora vi assicuriamo che nel 2021 continueremo ad impegnarci per rendere il nostro negozio un porto sicuro per voi e una destinazione che ogni gentleman vorrà scegliere. Porteremo avanti la nostra azione di ricerca, sempre all’insegna della qualità, offrendovi un servizio distintivo. Il nostro lavoro continuerà ad essere il primo amore, la passione da alimentare con dedizione, anche grazie al vostro affetto.