Stile: perchè ogni uomo dovrebbe trovare il suo

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Parlare di stile non significa parlare di moda. Non sempre gli uomini che si preoccupano di apparire alla moda, infatti, hanno stile. Spesso rischiano di sembrare cloni di manichini. Il loro modo di sposare impersonalmente outfit di tendenza può peraltro indurli in scelte errate.

Come indossare capi non in grado di valorizzare la loro figura. Cosa fare per evitare questo effetto? Occorre trovare il proprio stile, autentico e naturale. Noi vogliamo aiutarvi a farlo. In negozio, con i nostri personal shopper, e online con i nostri nuovi strumenti.

Lo stile non é la moda; ha a che fare con l’individuo

In base alla premessa è facile intuire come, mentre la moda sia un fatto collettivo –  interpreta l’evoluzione sociale – lo stile, al contrario, sia qualcosa di assolutamente personale. È definito, dettagliato e singolare, perché riguarda quell’individuo, il suo modo di essere, le sue maniere e il modo di relazionarsi agli altri.

Se siete uomini che hanno scelto un profumo artigianale come quelli avvolgenti di Creed, sicuramente vi sarà capitato che qualcuno vi abbia ricordato grazie a quel mix di note. Una fragranza che di fatto rappresenta il vostro logo olfattivo.

Allo stesso modo, avere uno stile personale significa far sí che, quando qualcuno penserà a voi, si figuri anticipatamente il modo in cui vi presenterete. Si immagineranno quel particolare che vi contraddistingue, proprio come quando, rivolgendo la mente a Sergio Marchionne, ci ricordiamo del suo golf blu. Diceva molto di lui: era essenziale, ma ricercato. Proprio come egli stesso risultava, semplice in superficie, ma complesso al di sotto.

Da ciò non consegue direttamente che tutti debbano necessariamente voler avere uno stile personale. É perfettamente legittimo che taluni preferiscano non rivelarsi. Certo, aspireranno ad apparire al meglio delle loro possibilità, ma non si impegneranno nel processo espressivo dello stile.

Come si crea uno stile personale

Spiegato cosa intendiamo per stile, ora vogliamo dirvi come si fa a creare uno stile personale. Nei fatti, per definirlo, occorre scegliere ed indossare qualcosa che vi piaccia veramente e vi stia bene, ovvero sia capace di valorizzare la vostra figura, comunicando chi siete.

Pertanto, il primo presupposto é conoscere voi stessi. Può sembrare una cosa banale, ma non lo é. Neppure é semplice. Richiede una certa dose di onestà e di capacità di auto-accettazione, ma anche di autoironia. É un percorso in grado di regalare a meta una grande soddisfazione e serenità. Impiegherete tempo e dovrete essere disponibili a sperimentare colori, forme, accessori e altri modi di cura verso voi stessi.

In parte questo spiega come mai solitamente siano gli uomini più adulti a sviluppare con successo uno stile distintivo. Forse perché, arrivati ad una certa età, ci si preoccupa meno di apparire alla moda, o si impara a non tenere in eccessivo conto l’opinione di sconosciuti. O forse semplicemente perché ci vuole tempo per sperimentare e trovare quello che piace.

Pensate a Gianni Agnelli e al suo memorabile stile. Indossava in genere una camicia botton-down, ma lasciava sempre i bottoni liberi dalle asole. Lo faceva in modo naturale. Già, perché uno stile inconfondibile é qualcosa di autentico.

Lo stile non è necessariamente formale, ma può avere a che fare con la ripetitività

L’autenticità subordina le regole alla fedeltà e al proprio io. Sbaglia quindi chi pensa che avere uno stile significhi essere vestiti in modo formale. Un appassionato di jeans – uno dei capi casual per eccellenza – potrebbe farne la sua cifra, scegliendo di volta in volta, in base al contesto, il tipo di denim da prediligere e con cosa abbinarlo.

Il vostro stile potrebbe essere basato sull’indossare sempre un capo in una specifica tonalità, ad esempio. Lo stile è quindi opposto alla creatività e si basa sempre sulla ripetizione? Non esattamente. Potreste aver scelto di far foderare sempre le vostre giacche di rosso, il vostro colore portafortuna. Le giacche nel corso del tempo potranno essere diverse per tipo e modello e le potrete abbinare nei modo più classici o estrosi, a seconda di chi siate veramente.

Pertanto, letteralmente non vi stiamo dicendo di indossare gli stessi vestiti giorno dopo giorno. Piuttosto di scegliere nel vostro abbigliamento qualcosa che vi racconti, portando l’attenzione di chi vi sta guardando proprio su questo, facendolo diventare distintivo.

La ripetizione è solo una componente con cui resterete più facilmente impresi.

Con uno stile distintivo potrete cioè contare sul vantaggio di aver elaborato una forma di personal branding, grazie al quale essere voi stessi.

Royal Eredi Chiarini, una app per aiutare i nostri clienti

Se lo sviluppo di uno stile personale è un processo, allora è semplice intuire come l’aiuto di qualcuno che vi conosca possa essere un decisivo vantaggio. Specialmente se quel qualcuno ha alle spalle oltre cento anni di esperienza nel settore dell’abbigliamento e degli accessori maschili. Ecco perché – come vi avevamo accennato in un precedente  blog post – abbiamo sviluppato un nuovo strumento digitale. Si tratta dell’applicazione “Royal Eredi Chiarini ” dedicata ai nostri clienti.

Presentata questo venerdì all’interno di un esclusivo evento presso il Circolo dei Canottieri di Firenze, l’applicazione vuole appunto essere uno strumento con cui assistere in modo più “rotondo” i nostri clienti. Informandoli sugli ultimi arrivi; ispirandoli con proposte basate sulla nostra conoscenza del variegato universo maschile; accompagnandoli nella scelta dei capi più adatti a loro. Mettendoci a disposizione per consigli, per esaudire loro desideri, valorizzando il loro tempo. Con il solito calore e la solita attenzione con cui siamo soliti rapportarci loro.

Un semplice login per accedere ad un mondo di stile, eleganza e cortesia. Uno strumento utile nel processo di creazione del proprio stile personale.