Incontriamo Fabio Valori, creative designer di Hand Picked, uno dei marchi che abbiamo selezionato per la nostra boutique Eredi Chiarini, per offrire il meglio del denim Made in Italy. Di proprietà di Giada, il brand produce principalmente jeans di elevata qualità, grazie al riadattamento delle tradizioni tipiche dell’alta sartoria, assieme alla costante ricerca di materiali.

Il denim sartoriale adatto a uomini alla ricerca di qualità e unicità: questo è Hand Picked marchio che troverete nel nostro store a Firenze

L’intervista

Fabio, raccontaci come sei arrivato a Hand Picked e qual è la sua filosofia.

Ho conosciuto la realtà di Giada nel 2004, quando lavoravo per un altro famoso brand di denim. Poi, per vicissitudini contrattuali, mi sono distaccato per dedicarmi alla nuova sfida che sarebbe diventata Hand Picked.

Siamo prima partiti dall’identità visiva. Durante un mio viaggio, ero rimasto affascinato da una pianta grassa le cui foglie, di un verde intenso, in primavera venivano tagliate da un baffo rosso. Come una sorta di fiamma in grado di sprigionare energia. Da questa visione, dall’amore per i colori e per i contrasti abbiamo studiato la grafica ed elaborato quello che oggi è il segno che ci rappresenta.

Lo stesso nome del brand, Hand Picked, ovvero raccolto a mano, unito al simbolo, esprime il senso più profondo del nostro progetto: la volontà di offrire alle persone un prodotto espressione dell’artigianalità e dell’eccellenza produttiva Made in Italy, studiato nei minimi dettagli, unico e di qualità. Hand Picked è una sintesi di immagine, parola e prodotto.

Come si è evoluto il marchio dalla sua nascita ad oggi?

Quando siamo partiti con la prima stagione, decidemmo di lanciare una capsule mirata, selezionando materiali molto sofisticati, come il lino e il cotone provenienti dallo Zimbabwe, di grandissima qualità. Questa scelta da una parte ci ha portato a conquistare il cuore e la mente di 70 importanti retail in tutto il mondo. Dall’altra ci ha fatto riflettere meglio su alcune delle nostre prime decisioni, forse precoci rispetto alla capacità ricettiva del mercato. Abbiamo quindi allargato la nostra proposta, per attrarre una fascia più ampia di clienti. In questa ultima stagione, infatti, siamo arrivati a 245 rivenditori worldwide, segno che anche la maturazione e l’affinamento delle scelte stilistiche e produttive hanno portato buoni risultati. La risposta positiva dei mercati ci incoraggia a proseguire in questo percorso. Sappiamo che occorre ancora tempo, ma l’azienda è disposta ad intraprendere tutte le strade necessarie per poterli accorciare.

Le collezioni di Hand Picked in che modo vengono ideate e sviluppate?

Poiché il colore ha una fondamentale influenza nella nascita del nostro marchio, ancora oggi studiamo le collezioni per immagine e colore. Perciò ci focalizziamo moltissimo sulle tendenze in corso. La seconda fonte di ispirazione è senz’altro il materiale di produzione del nostro jeans, con tutta la sua carica estetica e concettuale. Il denim, infatti, è un materiale dal grande fascino, democratico, in grado di vestire tutti. È una tela di cotone che, con l’inclinazione della sua trama blu, cambia ogni stagione. Non è mai uguale a sé stessa. Ed è grazie all’expertise e alla professionalità di chi lo lavora che il blu assume una sfumatura piuttosto che un’altra. È una materia viva di cui sono innamorato per la sua vocazione formale e informale allo stesso tempo

In che cosa il denim Hand Picked si contraddistingue rispetto agli altri?

Senza ombra di dubbio, oltre alla scelta dei materiali e alla loro lavorazione interamente Made in Italy, sono i dettagli a distinguere il nostro denim. Prendete i bottoni: non ci siamo limitati a sceglierli in rame naturale, ma abbiamo anche deciso anche di colpirli con un martello, per renderli naturalmente unici, proprio come l’individuo. Sono particolari interni, solo per il consumatore che se li gode con fare discreto.

Se volessimo fare un ritratto del vostro consumatore tipo come lo descrivereste?

Il consumatore che sceglie Hand Picked lo preferisce constatando il comfort e la qualità dei materiali e dei dettagli. Non compra il marchio per esibirlo di fronte agli altri in modo sfacciato. Compra per sé stesso. È un uomo con carattere. Come provenienza geografica attualmente abbiamo un 30 % di consumer italiani e un 70 % stranieri, con un ruolo importante di Benelux e Germania.

Il tema eco-friendly è sempre più centrale nel fashion. Hand Picked si definisce come marchio eco-friendly?

Dal nostro punto di vista un’azienda dovrebbe definirsi eco-friendly quando tutto il processo produttivo può dirsi tale. Quando anche un solo aspetto non è convergente, è eticamente scorretto usare questo termine.

Hand Picked cerca di arrivare alla sostenibilità reale, giorno per giorno. Come? Lavoriamo in Italia, dove le lavanderie subiscono controlli rigorosi, dove i lavoratori sono pienamente tutelati nei loro diritti. Conosciamo perfettamente i nostri fornitori che agiscono in modo trasparente. Li selezioniamo anche pensando alla sostenibilità. A testimonianza di ciò, nella prossima collezione impiegheremo il lyocell, una viscosa estratta da albero, totalmente naturale. L’azienda austriaca che lo produce ci rilascia un certificato con cui attesta che, per ogni albero tagliato per produrre quel materiale, ne viene ripiantato un altro.

Il nostro modo di interpretare la sostenibilità è quindi non solo produrre in modo etico, nel rispetto delle persone, ma anche lavorare per prodotti in grado di andar oltre le mode stagionali e durare anni.

Abbiamo detto che il denim rappresenta il vostro core business. Tuttavia Hand Picked veste anche la parte superiore, vero?

È così: il denim è il nostro punto di forza, ma abbiamo deciso anche di lavorare alla produzione di pochi capi di estrema qualità e carattere per dare una riposta, una circolarità alla domanda del nostro uomo, vestendo anche la parte superiore.

Ringraziando Fabio per la sua disponibilità, vi aspettiamo in negozio per provare i jeans di questo brand. Non ve ne pentirete!