Home » Il Manuale del Gentiluomo » Pantaloni maschili: l’abc per la scelta
Nonostante l’uso quotidiano, la scelta dei pantaloni è spesso sottovalutata.
In questo approfondimento, tratteremo punto per punto, i principali temi che ti permetteranno di scegliere facilmente questo indispensabile capo maschile.
La prima fondamentale regola da non dimenticare mai e poi mai riguarda la vestibilità. È davvero il punto cruciale: qualsiasi pantalone, per quanto ben fatto, deve prima di tutto adattarsi alle tue forme; un pantalone troppo largo, stretto o lungo oltre a presentarsi male non spiccherà mai per comodità.
Spesso è solo questione di pochi millimetri che fanno la differenza tra “un buon paio di pantaloni” e “un perfetto paio di pantaloni”.
Ecco alcuni consigli per scegliere i pantaloni maschili:
Il taglio
La larghezza della gamba incide in modo determinante nell’aspetto complessivo.
Gli uomini di bassa statura e corporatura tarchiata, ad esempio, dovrebbero evitare i pantaloni a gamba larga perché quest’ultimi accorciano la figura.
Inoltre, intervenire sulla larghezza è un’operazione molto facile per un sarto esperto che interverrà mantenendo le proporzioni generali del capo.
Preppy style – Pantaloni Preppy Fit PT © Eredi Chiarini
La vita
Durante la prova è importante tenere in mente che i pantaloni devono essere abbastanza attillati da non scivolare (anche senza l’utilizzo di una cintura) ma abbastanza comodi da non provocare senso di costrizione e permettere di infilare una camicia al suo interno.
La lunghezza
Taglio e stile influenzano la lunghezza del pantalone.
I pantaloni più ampi richiedono un orlo più lungo: la piega sul davanti deve arrivare fino al collo del piede; mentre nella parte posteriore l’orlo non deve superare il punto intermedio tra la metà del tallone e quello in cui ha inizio il tacco della scarpa.
I pantaloni stretti invece, hanno un orlo più corto che deve cadere appena più in alto del collo del piede.
Il materiale
La scelta del tessuto più appropriato è determinante per l’aspetto generale e il comfort.
Conoscere i tessuti implica anche una consapevolezza sulla loro “performance” in termini di forma e resa nel corso della giornata.
La scelta del tessuto più appropriato però non è solo determinante per l’aspetto generale ma anche e soprattutto, per il comfort durante l’utilizzo del capo.
Lo stile
Ci sono tantissimi stili e modelli di pantaloni, lasciando da parte il “pantalone elegante” per definizione e concentriamoci sul diffusissimo modello Chinos, massima espressione dello stile casual-classico contemporaneo.
Di origini Cinesi, da cui il nome, la moda del pantalone in cotone e in colori chiari è nata in America dopo la Seconda Guerra Mondiale mentre in Europa invece hanno preso piede solo negli anni ’80.
Elemento tradizionale del college look, questo pantalone da la sua massima resa abbinato a capi blu; il taglio in cui viene preferito varia molto da paese a paese: gli italiani, generalmente optano per modelli più attillati; mentre inglesi e americani per modelli più “generosi” e dalla vestibilità più “comoda”.
Il pantalone casual-classico lascia inoltre ampio spazio alla fantasia in termini di stile e texture.
Una variante su tema interessante per la stagione Primavera Estate 2017 è il pantalone Preppy Fit di PT Pantalone Torino: l’azienda italiana leader nella realizzazione di eccellenti pantaloni uomo ha rivisitato questo classico della tradizione college rendendolo ancor più sofisticato.
Pantaloni Preppy Fit PT © Eredi Chiarini
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